Licenze

Una licenza di diritto d'autore è un contratto tramite cui il titolare dei diritti patrimoniali (tra cui, per esempio, il diritto di autorizzare o meno la riproduzione di un'opera o la sua comunicazione al pubblico) dispone di tali diritti nei confronti di un'altra parte. Il titolare dei diritti viene solitamente chiamato licenziante, mentre la controparte prende il nome di licenziatario.

L'ordinamento giuridico italiano si basa, per quanto riguarda gli aspetti strettamente privatistici, sul principio dell'autonomia contrattuale. In base a tale principio le parti sono libere di determinare il modo o i modi in cui esse dispongono contrattualmente dei diritti di cui sono titolari, rispettando i vincoli e i limiti posti dall'ordinamento stesso.

Le licenze di cui si occupa SeLiLi sono in un certo senso atipiche, poiché nella maggior parte dei casi sono licenze "standardizzate"; in altre parole, il processo di negoziazione che solitamente avviene tra le parti per giungere alla definizione dei dettagli di un contratto è quasi sempre assente: il licenziatario accetta (o meno) i termini della licenza e sulla base di tale accettazione può utilizzare l'opera dell'ingegno oggetto di licenza. Sono naturalmente fatti salvi i diritti che sono attribuiti al licenziatario dalla legge, come per esempio il diritto di citazione a fini di critica o di insegnamento.

L'autonomia contrattuale è sempre e comunque salva, dato che le parti sono in ogni caso libere di modificare i termini di tali licenze; in tal caso, tuttavia, è solitamente necessario cambiare il nome della licenza.

Tale standardizzazione ha d'altronde anche dei vantaggi: diventa possibile sapere "a priori" (o con poco sforzo) quali diritti e doveri sono associati ad una particolare licenza. I costi di transazione vengono così abbattuti, il che è particolarmente importante nell'ambiente digitale.

Le licenze di cui si occupa SeLiLi - quelle che chiamiamo "licenze libere" - sono particolarmente adatte a sfruttare tali vantaggi. L'obbiettivo principe di tali licenze, infatti, è di incoraggiare la condivisione, l'accesso e il riuso delle opere dell'ingegno. L'abbattimento dei costi di transazione è dunque un obbiettivo fondamentale per raggiungere gli scopi che i redattori e gli utilizzatori di tali licenze si prefiggono.